In questo articolo conosciamo meglio una preparazione tipica della cucina macrobiotica e giapponese: il gomasio.
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Ma che cos’è il gomasio? Si tratta di un condimento a base di semi di Sesamo e sale marino integrale che viene utilizzato come alternativa al sale.
Il gomasio non solo dona alle pietanze un sapore meraviglioso, ma lavora anche per la nostra salute aiutandoci a ridurre il consumo di sale che usiamo per condire.
Noi ci siamo avvicinati al gomasio da ormai molto tempo. Dopo aver letto alcuni libri del dott. Berrino mi sono resa conto che la ricetta è davvero semplice oltre che rilassante da fare.
A quel punto abbiamo deciso di non acquistarlo più e di eseguirne la preparazione in casa del gomasio, che tra poco vedremo nel dettaglio!
Preparalo in casa, rende il gomasio ancora più benefico ed energetico, perché il momento stesso della preparazione è davvero particolare e intenso: diventa quasi un rituale magico!
In commercio esistono diverse varianti di gomasio già pronte all’uso, ad esempio con l’aggiunta di erbe o alghe. Ma prepararlo a casa è così semplice che sono sicura che non lo comprerai più!
Inoltre in questo modo possiamo dosare il rapporto sale – semi di Sesamo esattamente come preferiamo, seguendo le nostre personali esigenze oltre che modificando le proporzioni in base alla stagione in corso.
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Alla fine dell’articolo ti darò anche qualche consiglio per adattare la ricetta base alla tua costituzione ayurvedica.
Ma prima, vediamo quali sono le proprietà e come fare il gomasio in casa!
GOMASIO PROPRIETÀ
A cosa fa bene il gomasio? Utilizzare questo condimento non solo ci permette di ridurre il consumo di sale, spesso in eccesso nella dieta soprattutto di chi consuma abitualmente formaggi, insaccati e prodotti industriali.
Infatti i semi di Sesamo sono ricchi di acidi grassi, di proteine, vitamine e sali minerali. Quindi usare il gomasio al posto del sale è un ottimo modo per assumere tutti i nutrienti dei semi di Sesamo, insaporendo le pietanze allo stesso tempo.
In particolare il gomasio:
- E’ rimineralizzante
- Aiuta a prevenire l’osteoporosi e a mantenere in salute le ossa e i denti, grazie al calcio naturalmente presente nei semi di Sesamo
- E’ un ottimo antiossidante e protegge il sistema nervoso
- Regola il colesterolo
- Aiuta ad alcalinizzare l’organismo
- Supporta la digestione e i reni
- Regola la funzione intestinale
GOMASIO RICETTA
La ricetta base è composta da due ingredienti: semi di Sesamo e sale marino integrale.
Volendo puoi arricchirla con pezzetti di alga Wakame o Nori (tostate a parte e sbriciolate), oppure spezie ed erbette aromatiche come Rosmarino, Origano, Timo, Erba cipollina, Salvia.
Per quanto riguarda il rapporto sale : semi, tieni presente che le prime volte dovrai fare dei tentativi per trovare la combinazione che più ti piace.
Solitamente per usarlo come condimento un buon compromesso è un rapporto di 1 : 18 – 1 : 20 (cioè 1 cucchiaino di sale e 18 o 20 cucchiaini di semi di Sesamo).
Il gomasio che troviamo già pronto è in genere molto più salato, con un rapporto di circa 1 : 10.
In ogni caso puoi utilizzare la proporzione con cui ti trovi meglio a livello di sapore e di come risponde il tuo corpo, muovendoti con un range a partire da 1 : 7 (molto salato) fino a 1 : 30 (meno salato).
Dopo la ricetta trovi qualche indicazione in più per adattare il gomasio alla tua costituzione ayurvedica.
E adesso finalmente vediamo come si fa il gomasio!
1) Risciacqua i semi di Sesamo in un colino, scolali bene e falli tostare in una padella di acciaio. La fiamma deve essere alta inizialmente e quando vedi che si stanno asciugando dovrai abbassarla. Bagnare i semi è un passaggio che puoi anche omettere, ma ti permette di controllare la tostatura ed evitare di bruciarli
2) Tieni sempre i semi mescolati durante la tostatura. Per capire quando sono pronti fai una prova con un cucchiaino di acciaio: ne prelevi un po’ e se non rimangono attaccati al cucchiaio significa che sono pronti. In alternativa preleva qualche seme e prova a schiacciarlo tra le dita: se si sbriciola allora sono pronti.
3) Una volta che i semi di Sesamo sono tostati al punto giusto, travasali in un altro contenitore e lasciali raffreddare
4) Nel frattempo, tosta il sale marino integrale grosso a fiamma alta per 1 minuto al massimo, continuando a mescolare. Questo passaggio serve per far perdere umidità al sale e anche in questo caso fai molta attenzione a non bruciarlo
5) Una volta che semi di Sesamo e sale si sono raffreddati, trasferiscili in un mortaio e inizia con pazienza a schiacciare il tutto con un pestello di legno, ruotando e pestando continuamente. Pian piano i semi di Sesamo si apriranno, permettendo al sale di entrare all’interno e di amalgamarsi perfettamente
6) Il gomasio è pronto quando i semi di Sesamo si sono quasi completamente sbriciolati. Il risultato deve essere polveroso, ma non eccessivamente fine
Quanto dura il gomasio?
Per conservarlo riponilo in un barattolo di vetro ben chiuso in frigorifero e consumalo nel giro di una settimana, due al massimo, in modo da non perdere tutte le qualità benefiche.
Piuttosto preparane una quantità inferiore, ma con maggior frequenza nel caso non riuscissi a consumarlo in tempo.
Se preferisci guarda qui la video ricetta “Gomasio fatto in casa: ricetta, proprietà e usi“ sul nostro canale YouTube
DOVE SI PUÒ USARE IL GOMASIO?
Utilizza il tuo gomasio per condire al posto del semplice sale, sul riso integrale, sulla pasta, sulle insalate, sulle verdure, sul pesce, sulla carne…
Trattandosi di un condimento comunque calorico, ricorda di consumarlo sempre a crudo e con moderazione, spolverandone un po’ sulle pietanze, sempre dopo la cottura.
Leggi anche: Olio di sesamo: 1 ingrediente per 3 usi
CONSIGLI AYURVEDICI
Dal punto di vista ayurvedico, i semi di Sesamo sono dolci, amari, astringenti e con energia riscaldante.
Sono adatti soprattutto a Vata, a maggior ragione all’interno di una preparazione come il gomasio che prevede l’aggiunta di sale, anch’esso pesante e molto riscaldante,
Pitta e Kapha dovrebbero consumare il gomasio con più moderazione. Una buona alternativa per questi due dosha è aggiungere dei semi di Girasole e modificare il rapporto sale : semi portandolo a 1 : 30.
In ogni caso anche per Pitta e Kapha il gomasio rimane comunque una scelta migliore da usare al posto del semplice sale per condire.
Lo stesso ragionamento lo possiamo fare anche per quanto riguarda le stagioni, aumentando leggermente la quantità di sale quando fa freddo e diminuendola quando fa caldo.
In questo modo avremo un gomasio ben equilibrato che ci accompagnerà per tutto l’anno!
ULTIMI ACCORGIMENTI
Tradizionalmente il gomasio viene preparato con uno speciale strumento, il “suribachi“, un mortaio zigrinato che permette ai semi di Sesamo di sfaldarsi al meglio.
Tuttavia in mancanza di questo può essere utilizzato anche un semplice mortaio, come faccio io.
Invece evita di usare il mixer, che oltre a disperdere parte delle proprietà degli ingredienti non ti permette di godere del processo della preparazione come un vero rituale.
Mentre prepari il gomasio sentirai una profumazione particolare che si sprigiona dai semi tostati e sarebbe un vero peccato se te ne provassi!
Fai anche attenzione a non tostare troppo i semi per evitare la formazione di sostanze cancerogene, ma con l’accortezza di bagnarli prima vedrai che non avrai problemi.
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah