La cannella è una spezia dalle meravigliose proprietà per la salute, che può essere sfruttata sia per il suo sapore inconfondibile nell’alimentazione, sia come integratore che per uso esterno.
Nel suo impiego alimentare possiamo utilizzarla per aromatizzare pietanze dolci e salate, conferendo ai nostri piatti quel tipico sapore dolce e leggermente pungente che noi tutti conosciamo e apprezziamo.
Si tratta di una spezia conosciuta fin dai tempi antichi, citata anche nella Bibbia e impiegata dagli Egizi per l’imbalsamazione. I Greci e gli antichi Romani poi continuarono ad utilizzarla per le sue note proprietà curative, divenendo anche oggetto di scambio in quanto rappresentava una delle spezie più pregiate.
Ti va di approfondire le proprietà benefiche della cannella per capire come utilizzarla non solo in cucina, ma anche a scopo terapeutico e conoscerne le controindicazioni? Allora continua a leggere questo articolo!
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Da dove si ricava la cannella
La cannella proviene dalla lavorazione dei rami e delle parti legnose di una pianta appartenente al genere Cinnamomum, della famiglia delle Lauraceae. Il processo di lavorazione prevede di eliminare la corteccia esterna, lasciando solo quella interna che viene poi fatta essiccare fino a che si arriccia. Infatti i “cannelli” (cioè i bastoncini di cannella) che siamo abituati ad acquistare hanno questa caratteristica forma arricciata, data proprio dal processo di essiccazione.
Due sono le piante da cui si ricava questa spezia dalle proprietà magiche: Cinnamomum zelanycum (anche conosciuta con il nome di Cinnamomum verum o cannella di Ceylon) e Cinnamomum cassia.
La cannella di Ceylon (Cinnamomum zelanycum) è la tipologia di cannella più costosa e pregiata e proviene dallo Sri Lanka. Ha un sapore più dolce per via di un minor contenuto di cumarina rispetto alla varietà cassia. La sua colorazione è di un giallo scuro – nocciola e la raccolta avviene in primavera e autunno dopo la stagione delle piogge.
Invece la cannella cassia (detta anche cannella cinese) è meno pregiata e quindi più economica, ha un sapore meno dolce e più pungente e una colorazione marrone – rossiccia. E’ una varietà originaria dalla Cina e i bastoncini sono meno sottili rispetto alla cannella di Ceylon, fattore che ne denota una minor qualità. Tuttavia la varietà cassia è più resistente al calore rispetto alla Ceyoln, cosa particolarmente utile da sapere se ne vogliamo fare un uso in cucina ad alte temperature (ad esempio in forno).
In commercio trovi la cannella sia in bastoncini (stecche) che in polvere. Ti consiglio di preferire il formato in bastoncini rispetto alla polvere, perché in questo modo i principi attivi e i valori nutrizionali rimangono inalterati.
Inoltre è molto usato anche l’olio essenziale di cannella, che però deve essere utilizzato con estrema cautela e parsimonia. Per uso topico può essere molto irritante.
Valori nutrizionali e principi attivi della cannella
La cannella è ricca di sali minerali e vitamine. In particolare troviamo:
- Magnesio
- Calcio
- Ferro
- Potassio
- Fosforo
- Zinco
- Selenio
- Vitamina C
- Vitamina E
- Vitamine del gruppo B
- Vitamina K
100 gr di cannella di cannella contengono:
- 247 Kcal
- 3,99 g di proteine
- 80,59 g di carboidrati
- 2,17 g di zuccheri
- 1,24 g di grassi
- 53,1 g di fibre
Tra i principi attivi più importanti contenuti nella cannella troviamo l’olio essenziale (ricco di aldeide cinnamica), tannini, cumarina (che è la sostanza che in dosi elevate provoca epatotossicità) e polifenoli.
Quali sono le proprietà della cannella
Questa spezia dalle proprietà magiche e conosciuta fin dai tempi antichi, nonché da sempre utilizzata anche in medicina ayurvedica, vanta numerosi usi terapeutici. Vediamo quindi quali sono i benefici della cannella:
Antisettica e antimicotica
L’uso di cannella è in grado di contrastare infezioni fungine, prima fra tutte quella da Candida albicans, e batteriche. Inoltre previene efficacemente l’insorgere di carie, l’alitosi e le infezioni orali, ma anche le micosi dei piedi e delle unghie. Non a caso è spesso usata in cucina con lo scopo di tenere sotto controllo il rischio di contaminazione batterica agendo da conservante naturale. Risulta utile anche contro l’Escherichia coli e in caso di pelle a tendenza acneica.
Disinfettante
Per gli stessi motivi appena citati, la cannella può essere utilizzata per trattare ferite e abrasioni, ma anche per disinfettare gli ambienti dai batteri aerei.
Ipoglicemizzante
Assumendo cannella in modo regolare, sempre senza abusarne, è possibile aumentare la capacità di assorbimento degli zuccheri dei pasti nelle cellule. Inoltre è in grado di rallentare la scomposizione dei carboidrati durante il processo digestivo. Risulta quindi particolarmente utile in caso di insulino-resistenza, diabete di tipo 2 e pre-diabete.
Ipotensiva e ipocolesterolemizzante
Le capacità cardioprotettive della cannella, dovute principalmente alle cumarine contenute, rendono questa spezia in grado di diminuire il livello di colesterolo “cattivo”, ridurre la pressione sanguigna e abbassare i trigliceridi. Risulta inoltre essere un valido antitrombotico, particolarmente indicato per stimolare la circolazione periferica.
Dimagrante
Grazie all’aldeide cinnamica la cannella stimola il metabolismo dei grassi attraverso l’aumento della produzione di calore. Tuttavia è bene ricordare che la cannella da sola non deve essere considerato un metodo di dimagrimento, ma piuttosto un supporto ad uno stile di vita generalmente corretto.
Decongestionante
Conosciuta fin dai tempi antichi per liberare le vie respiratorie, questa spezia è ancora oggi apprezzata per la sua capacità di trattare efficacemente le affezioni a carico dell’apparato respiratorio, come tosse, raffreddore e bronchiti. In particolare può essere vantaggioso per questi casi l’abbinamento con lo zenzero.
Digestiva, carminativa e astringente
Aumenta la produzione di saliva e dei succhi gastrici aiutando in caso di digestione rallentata. Inoltre agisce contrastando la formazione di gas addominale, diminuendo anche il senso di nausea e ristabilendo la regolarità nel tratto intestinale.
Antiossidante e antinfiammatoria
Grazie ai polifenoli contenuti nella cannella, questa spezia agisce contro i danni provocati dai radicali liberi. Si tratta di composti antiossidanti utili in caso di processi infiammatori cronici, alleviando i dolori e riparando al contempo i tessuti.
Neuroprotettiva
Sempre per via degli antiossidanti che contiene, la cannella riduce il rischio di malattie neurodegenerative contrastando l’ossidazione cellulare e le relative patologie che ne conseguono, come l‘Alzaheimer e il Parkinson.
Diaforetica
La cannella favorisce l’espulsione del calore interno del corpo e risulta utile negli stati febbrili per diminuire la temperatura interna ed attenuare la sensazione di freddo che si prova in questi momenti.
Analgesica
In particolare la cannella è utile in caso di artrite, dolori muscolari e mestruali. Per questi ultimi vedere la ricetta dell’infuso proposto più avanti.
A cosa fa bene la cannella (uso terapeutico)
Possiamo usare la cannella non solo per insaporire i piatti, ma anche per sfruttare le sue numerose proprietà appena viste.
In particolare questa spezia risulta utile in caso di:
- flatulenza
- diarrea
- sintomi influenzali (raffreddore, mal di gola, febbre)
- ferite e abrasioni (agisce da disinfettante naturale)
- flusso mestruale irregolare
- dolori mestruali
- infezione da candida
- sindrome del colon irritabile
- parassiti intestinali
- mancanza di appetito
- gengivite e infiammazioni della bocca
- dolori reumatici e muscolari
- stati d’ansia
- mancanza di memoria e di concentrazione
- diabete di tipo 2 (diminuisce il livello di zuccheri nel sangue)
Uso alimentare della cannella
La cannella utilizzata in cucina è senza dubbio il modo d’uso più conosciuto e apprezzato.
Ma quindi come usare la cannella? Il suo sapore pungente, leggermente dolce e che ricorda vagamente i chiodi di garofano può essere utilizzato per aromatizzare:
- tè e bevande sia calde che fredde
- carne
- frutta come mele, pere e arance
- dolci (lo strudel è l’emblema di quanto i dolci a base di cannella e frutta siano sublimi)
- caffè e cappuccino
- yogurt e frullati
Per utilizzarla nelle pietanze basta una piccola spolverata di cannella nei piatti, senza esagerare.
Tieni sempre presente che la dose massima non dovrebbe superare i 3 g di cannella al giorno, onde evitare gli effetti collaterali che vedremo alla fine dell’articolo.
Sinergie con altre spezie
La cannella è buonissima già da sola, ma se abbinata ad altre spezie può aumentare sia i suoi effetti benefici che esaltare ulteriormente i sapori di bevande e piatti.
In particolare consiglio la combinazione con: chiodi di garofano, zenzero (fresco o secco), cardamomo, pepe nero e anice stellato.
Di seguito ti lascio la ricetta di un infuso da consumare in caso di dolori mestruali, che prevede la sinergia tra cannella e altre spezie appena elencate.
Infuso alla cannella contro i dolori mestruali
- 1 cucchiaino di Zenzero grattugiato
- 1 pizzico di Pepe nero
- 2 semi di Cardamomo
- 3 Chiodi di Garofano
- 1 bastoncino di Cannella
- 50 ml di latte di Mandorle
- 1 cucchiaino di miele bio
Pesta tutte le spezie con l’aiuto di un mortaio e versale in una tazza scarsa di acqua. Fai bollire per 5 minuti e aggiungi il latte. Lascia bollire per altri 1-2 minuti, quindi togli dal fuoco e fai intiepidire. Una volta tiepido (non deve essere freddo, ma nemmeno bollente) aggiungi il miele e mescola. Quindi filtra e bevi subito.
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Altri usi della cannella
Forse non sai che le proprietà della cannella non sono solo benefiche per il nostro organismo o per insaporire le pietanze, ma possono essere sfruttate anche per altri scopi.
Ad esempio i bastoncini di cannella possono essere utilizzati come deodorante naturale per armadi e cassetti, con il vantaggio in più di svolgere allo stesso tempo una funzione antitarme. E’ sufficiente inserire uno o due bastoncini in un sacchettino e riporlo nei cassetti o negli armadi.
Per profumare in modo naturale gli ambienti puoi pensare di sciogliere la polvere di cannella in acqua demineralizzata da spruzzare nelle stanze: questo sistema non solo donerà una piacevole profumazione agli ambienti, ma allontanerà anche eventuali cattivi odori e disinfetterà l’aria.
Allo stesso modo puoi usare anche pochissime gocce di olio essenziale di cannella da diluire in acqua e un po’ di alcol a 96°, agitando sempre prima di vaporizzare.
Un altro metodo per profumare le stanze è creare un semplice pot pourri con stecche di cannella, bucce essiccate di arancia, chiodi di garofano e petali di rosa secchi.
Leggi anche: Scrub caffè e cannella in gel
La cannella inoltre può essere efficacemente utilizzata per le sue proprietà disinfettanti come collutorio naturale. Non a caso viene spesso inserita anche nei dentifrici visto il suo potere battericida. Per realizzare un collutorio alla cannella è sufficiente usare il decotto come risciacquo dopo il lavaggio dei denti, che è particolarmente utile in caso di afte e infiammazioni del cavo orale.
La cannella in Ayurveda
In medicina ayurvedica la cannella è usata da sempre per i suoi benefici effetti sul sistema circolatorio, ma anche come valido espettorante in caso di disturbi respiratori. Particolarmente indicata per gli squilibri tipici di Vata dosha, è utile anche per stimolare Kapha. Per le costituzioni Pitta invece può essere benefica vista la sua energia rinfrescante (porta il calore interno del corpo verso l’esterno), ma allo stesso tempo in caso di Pitta elevato è da evitarne il consumo dato il suo sapore dolce che potrebbe aggravare i disturbi legati a questo dosha.
La cannella nutre i tessuti (dhatu) e stimola Agni (il fuoco digestivo), svolgendo anche una potente azione disintossicante da Ama (tossine).
Per l’Ayurveda la cannella non è solo una spezia, ma una vera e propria medicina che rinforza la memoria e allevia da ansia e depressione.
Dal punto di vista energetico inoltre pulisce e libera i canali attraverso i quali scorre il Prana, l’energia vitale. Per questo viene spesso utilizzata quando si esegue Nasya, cioè la pulizia oleosa delle narici.
Spesso viene anche bruciata come fosse un incenso, per ottenere un senso di protezione e chiaroveggenza.
Si tratta di un rasayana molto apprezzato in Ayurveda che stimola il sistema immunitario, decongestiona le vie respiratorie e promuove una buona digestione.
Quali sono le controindicazioni della cannella e gli effetti collaterali?
Partiamo dicendo quanta cannella si può mangiare al giorno. La dose massima che dovrebbe essere consumata è pari a 3 g al dì. Essendo particolarmente ricca di cumarina infatti un sovradosaggio può provocare seri effetti collaterali.
L’assunzione di cannella dovrebbe essere evitata in caso di:
- problemi a fegato e reni
- gravidanza e allattamento
- se si assumono farmaci (FANS e anticoagulanti)
Cosa succede se si mangia troppa cannella? Se si abusa con la quantità possono insorgere alcuni disturbi più o meno gravi:
- ipoglicemia
- tachicardia
- diarrea
- intossicazione di fegato e reni
- reazioni allergiche come dermatiti ed eczemi
In caso di patologie o dubbi è sempre bene rivolgersi al proprio medico prima dell’assunzione.
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Un abbraccio di luce positiva,
Deborah