Conosci le proprietà del Fieno greco, i suoi usi e le sue applicazioni? Ti svelo tutto in questo articolo!
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Cos è il Fieno greco? Si tratta di una pianta erbacea annuale, il cui nome scientifico è Trigonella foenum graecum L., che appartiene alla famiglia delle Fabaceae che può raggiungere i 50 – 60 cm di altezza. Il genere Trigonella deriva proprio dalla forma a trifoglio delle foglie della pianta.
Invece, è nei baccelli lunghi circa 10 centimetri che si trovano i semi, in gruppi di circa 10 – 20 per baccello, di colore giallo-marroncino.
Quest’antichissima pianta medicinale è originaria dell’Asia occidentale, ma si è poi estesa anche ad altri climi tipicamente caldi e asciutti.
I suoi utilizzi partono dagli antichi Egizi, che utilizzavano il Fieno greco sia per scopi medicinali che culinari, includendolo nel regime alimentare come un vero e proprio alimento. Infatti il sapore e l’odore di questa preziosa pianta medicinale sono davvero particolari: ad alcuni può risultare addirittura nauseante, mentre ad altri può piacere e stuzzicare.
Ad ogni modo quando se ne consuma la tisana, nel caso dovesse risultare di gusto sgradevole, è possibile insaporire con del miele crudo o del limone per addolcire o inasprire a seconda dei gusti personali. Anche l’aggiunta di piante come Melissa o Liquirizia possono agevolarne il consumo.
Il nome Fieno greco deriva dal fatto che queste popolazioni antiche si erano rese conto che aggiungendo questa pianta al foraggio del bestiame, gli animali iniziarono a secernere una quantità nettamente inferiore di muco. Proprio da questa osservazione captarono le prime ancora sconosciute proprietà del Fieno greco, che iniziarono poi a consumare anche loro stessi nella propria alimentazione.
Se preferisci guarda qui il video Benefici del Fieno Greco proprietà e usi. Se ti piacciono i video che proponiamo ogni settimana iscriviti al nostro canale ConsapevOlistico e attiva le notifiche per essere aggiornata sulle novità.
Parti utilizzate e fitochimica
Del Fieno greco la parte che viene utilizzata sono i semi, ricchissimi di mucillagini, ma non solo.
I più importanti principi attivi contenuti nei semi di Fieno greco sono:
- Mucillagini
- Saponine steroidee
- Proteine
- Fibre
- Lipidi
- Alcaloidi, tra cui la trigonellina
- Vitamine
- Sali minerali
- Fitoestrogeni
- Flavonoidi
Le mucillagini sono potenti sostanze antinfiammatorie ed emollienti, che oltre ad alleviare eventuali irritazioni presenti nelle vie respiratorie, decongestionando i tessuti, vanno anche ad aiutare l’intestino ammorbidendo la massa fecale e promuovendo una corretta evacuazione.
Le fibre sono importanti in caso di glicemia alta, proprio perché diminuiscono la disponibilità di glucosio nel sangue.
Le saponine sono le sostanze che si legano al colesterolo ematico, riducendone l’assorbimento a livello intestinale e favorendo così un effetto ipocolesterolemizzante, in grado di diminuire i trigliceridi nel sangue.
Infine i fitoestrogeni sono i responsabili dell’effetto dell’aumento della produzione di latte materno, del volume del seno e dell’emopoiesi, ossia la produzione delle cellule del sangue.
Vitamine come la B6 e sali minerali come ferro, magnesio, manganese e rame, costituiscono la parte del fitocomplesso che rende il Fieno greco un naturale rimedio ricostituente e tonificante dell’intero organismo umano.
Fieno greco proprietà e benefici
Le proprietà del Fieno greco per uso interno sono davvero un’infinità. Non è un caso che le popolazioni antiche lo utilizzassero per i suoi molteplici effetti positivi sul corpo, addirittura come profilassi per l’avvelenamento del sangue.
Per uso interno, sotto forma di tisana o decotto, il Fieno greco ha diverse qualità.
Vediamole subito:
- Protettore epatico, soprattutto grazie alla presenza di colina
- Galattogogo, cioè aumenta la produzione di latte materno
- Antianemico
- Ricostituente e tonificante. Per questo è utile da usare in caso di convalescenza, denutrizione e fragilità
- Ipoglicemizzante
- Stimolante del pancreas e dei processi digestivi
- Stimolante dell’appetito
- Ipolipidemizzante
- Espettorante
- Febbrifugo
- Afrodisiaco, grazie all’apporto equilibrato di vitamine e sali minerali che dona vigore
Il Fieno greco svolge una profonda detersione dell’intero organismo, donando a chi ne assume la tisana una profumazione di alito e corpo decisamente migliori, proprio perché la sua azione espettorante e “sgrassante” va a liberare i canali ostruiti dal muco stagnante.
All’inizio di una cura con Fieno greco le cose potrebbero sembrare diverse, il sudore potrebbe assumere un odore molto forte, così come l’alito, soprattutto se si sta abbinando un lavoro di pulizia dal punto di vista alimentare. Ciò è dovuto alla grande quantità di muco in eccesso e stagnante che questa pianta medicinale permette di espellere.
Leggi anche: Semi di pompelmo: proprietà, usi e applicazioni
A cosa serve il Fieno greco ad uso interno
Date le sue proprietà terapeutiche non indifferenti, il Fieno greco può essere di aiuto in diverse condizioni.
- Emicrania
- Diabete
- Anemia
- Convalescenza
- Allattamento. Tuttavia può conferire al latte un sapore sgradevole che il neonato potrebbe non apprezzare
- Eccessiva magrezza
- Menopausa, grazie al contenuto di fitoestrogeni come la diosgenina
- Aerofagia
- Catarro
- Stitichezza
Una curiosità in più per le donne: i fitoestrogeni contenuti nel Fieno greco stimolano le ghiandole mammarie ad utilizzare la sovrapproduzione di estrogeni, facendo leggermente aumentare il volume del seno.
Non solo, perché anche i bodybuilder sono soliti usare i semi di Fieno greco per le loro proprietà anabolizzanti, che permettono di aumentare in modo naturale la massa muscolare.
Preparazione della tisana e come assumere il Fieno greco
Normalmente si utilizzano i semi, con i quali si può preparare facilmente una tisana mettendo due cucchiaini in una tazza di acqua bollente, da lasciare in infusione per 5 – 10 minuti. Quindi bisogna mescolare, filtrare e bere.
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Tuttavia in commercio esiste anche la polvere ottenuta dai semi, In questo caso per ottenere una tisana è sufficiente un cucchiaino per una tazza di acqua bollente, quindi mescolare e bere.
La polvere può anche essere assunta come integratore prima dei pasti direttamente con un po’ di miele in modo da favorirne la deglutizione e migliorarne il sapore.
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Per aumentare il suo effetto depurativo, la tisana sarebbe da bere a digiuno e comunque sempre lontano dai pasti.
Esistono anche gli integratori di Fieno greco da assumere in base a quanto riportato nel foglietto dall’azienda produttrice.
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Altri usi del Fieno greco
Nonostante le proprietà del Fieno greco siano maggiormente apprezzabili se assunto sotto forma di tisana come sopra descritto, non manca la possibilità di utilizzarne i semi anche come spezia in cucina.
Infatti spesso questi vengono tostati leggermente, quindi polverizzati e aggiunti alle pietanze da servire in tavola. Sono particolarmente utilizzati nella preparazione del curry.
Dai semi si possono ricavare anche dei germogli che possono essere aggiunti ad insalate per insaporire e aumentarne le proprietà benefiche, in particolare per migliorare la digestione e la funzionalità epatica.
Non solo i semi, ma anche le foglie di Fieno greco sia fresche che essiccate si possono utilizzare per insaporire le pietanze.
Fieno greco proprietà per uso esterno
Non solo ad uso interno, ma anche per uso topico questa pianta è davvero preziosa.
Su pelle e capelli infatti il Fieno greco svolge un’azione:
- Emolliente
- Antinfiammatoria, grazie alle mucillagini
- Antisettica
- Nutritiva
Come usare il Fieno greco esternamente
L’elevato contenuto di mucillagini fa sì che i semi di Fieno greco, opportunamente idratati in acqua e fatti poi bollire, rilascino una sorta di gel utile sia per la pelle che per i capelli. Un po’ come accade con i più conosciuti semi di Lino, insomma.
Per uso esterno il Fieno greco può essere utilizzato anche sotto forma di oleolito, macerato glicerico o semplicemente si può usare la polvere sotto forma di impacco o cataplasma.
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Un altro prodotto molto interessante tra le preparazioni a base di Fieno greco che mi sento di consigliarti per la bellezza di pelle e capelli è il Burro di Fieno greco, che puoi trovare qui.
Per uso esterno questa pianta può essere utile in caso di:
- Cellulite e smagliature, in particolare spalmando l’olio di Fieno greco sulle zone affette oppure applicando un cataplasma locale con la polvere (vedi sotto)
- Ascessi, utilizzando la tisana di Fieno greco da applicare in loco con l’aiuto di un batuffolo di cotone
- Acne, infiammazioni cutanee, eczema. In tal caso si può usare l’acqua della tisana per tamponare il viso delicatamente e disinfettare la zona; in alternativa si può realizzare un cataplasma con la polvere Fieno greco (vedi sotto)
- Seno poco tonico, per la presenza di fitoestrogeni. Oltre che ad uso interno, anche in questo caso è utile un massaggio con l’oleolito di Fieno greco oppure un cataplasma direttamente con la polvere (vedi sotto)
- Capelli danneggiati, applicando il gel di Fieno greco ottenuto dai semi oppure eseguendo un massaggio sul cuoio capelluto umido prima del lavaggio con l’oleolito o con la pastella fatta con acqua e farina di Fieno greco. Puoi anche fare un risciacquo con la tisana di Fieno greco a cui dovrai aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Lavanda, di Rosmarino o di Legno di Cedro per evitare di lasciare uno sgradevole odore alla capigliatura. Tuttavia questo risciacquo è altamente purificante e rinvigorente della chioma per cui ti consiglio di testarne tu stessa l’efficacia
- Tonsille infiammate, facendo dei gargarismi con la tisana
Come preparare il cataplasma
Per preparare il cataplasma che può essere utilizzato nei trattamenti indicati, stempera la farina di Fieno greco in acqua fredda e porta il tutto sul fuoco fino a raggiungere la consistenza di una pappetta. Lascia raffreddare e applica il composto su una garza o della carta da posizionare poi sulla zona affetta.
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Fieno greco in Ayurveda
Sapore: amaro, piccante, dolce, astringente
Energia: riscaldante
Effetto post-digestivo: piccante
I semi di Fieno greco equilibrano Vata e Kapha, mentre aggravano Pitta.
In Ayurveda vengono utilizzati da sempre come tonici ringiovanenti soprattutto per le donne. Le principali azioni benefiche riconosciute in Ayurveda sono quella digestiva, lassativa, nutriente, espettorante, emolliente, ipoglicemizzante, diuretica.
Utile in caso di ritenzione idrica, condizione tipica di Kapha dosha, il Fieno greco viene spesso utilizzato anche negli stati di debolezza per via del suo notevole effetto nutritivo. Scioglie i depositi di muco e adiposi, previene le malattie cardiovascolari e l’infusione è particolarmente tonificante e rinforzante dell’apparato respiratorio e riproduttivo.
Esternamente, spesso si applica la pastella fatta con la polvere di Fieno greco su foruncoli e piaghe che sono difficili da curare. Sulla cute in India si usa molto per il trattamento della pelle matura e grassa, mentre spicca l’uso sui capelli che va a fortificare e lucidare, donando volume e stimolando la crescita.
Fieno greco controindicazioni
Nonostante sia abbastanza ben tollerato, l’assunzione o l’uso topico del Fieno greco può andare incontro ad alcune controindicazioni che è bene conoscere.
In particolare:
- Potrebbe provocare reazione allergica, anche se accade solo in rarissimi casi
- Può interferire con l’assorbimento di alcuni medicinali, dato il suo grande contenuto di fibre. Per questo motivo è sempre meglio consumarlo lontano dall’assunzione dei farmaci, e in ogni caso è bene comunque consultare preventivamente il proprio medico curante. In caso di assunzione di farmaci per il diabete è da evitare per il suo potente effetto ipoglicemizzante
- Da evitare in gravidanza perché può stimolare le contrazioni uterine
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah