Hai mai sentito parlare dell’oil pulling? No? Nessun problema, sono qui per spiegarti tutto quello che so di questo metodo di pulizia della bocca!
Le materie prime utilizzate provengono dal sito Zen Store e ho un CODICE SCONTO PER TE, sempre valido per tutti gli ordini che farai!
Se non conosci ZenStore clicca qui e visita lo store.
Quando effettui l’ordine, ricordati di inserire nel tuo carrello questi codici per usufruire degli sconti che abbiamo per te:
OLISTICZEN10: ti sarà applicato uno sconto del 10% per tutti gli ordini a partire da 29 euro
OLISTICZEN12: ti sarà applicato uno sconto del 12% per tutti gli ordini a partire da 49 euro
Usando questi codici, oltre ovviamente ad avere la possibilità di risparmiare, supporterai il nostro lavoro e potremo continuare ad offrirti contenuti gratuiti.
Grazie di cuore per il tuo prezioso sostegno!
L’oil pulling è una tecnica millenaria che ci tramanda la medicina Ayurveda e consiste in un semplice risciacquo della bocca con olio di semi di Sesamo o di Cocco.
A volte vengono utilizzati anche altri oli vegetali, ma questi sono in assoluto i più adatti e tradizionali per questo trattamento.
Questo metodo tanto naturale quanto efficace è stato per me una vera rivoluzione nella cura di denti e gengive.
Ma non solo: è il modo migliore per liberarsi dalle tossine accumulate nel cavo orale durante la notte.
OIL PULLING BENEFICI
Ogni volta che abbiamo l’appuntamento dal dentista anche solo per un normale controllo o la classica seduta di igiene annuale temiamo che ci possa trovare carie, tartaro o altre problematiche.
Oltre a seguire le solite routine di pulizia con dentifrici naturali e usare il filo interdentale, è altamente consigliabile complementare l’igiene quotidiana con questa tecnica millenaria per una salute dentale migliore.
In sostanza l’oil pulling consiste in un semplice automassaggio della bocca con olio di sesamo o di cocco.
Leggi anche: Olio di sesamo: 1 ingrediente per 3 usi
MA QUALI VANTAGGI POSSIAMO RICAVARE DA QUESTA PRATICA QUOTIDIANA?
- Riduce la formazione del tartaro e previene le carie
- Previene l’alito cattivo, diminuendo i batteri che causano l’alitosi
- Pulisce a fondo la cavità orale, grazie al massaggio meccanico tra denti e gengive
- Stimola le gengive grazie all’automassaggio apportando una maggiore circolazione di sangue e riducendo così il rischio di infezioni e anche il sanguinamento gengivale
- Può sostituire egregiamente l’uso di collutori commerciali che potrebbero essere troppo aggressivi per le mucose orali e le gengive
- Aiuta ad eliminare le sostanze tossiche e i metalli pesanti che si depositano di notte nel cavo orale
- Sbianca i denti
- Mantiene le labbra ben idratate
- Combatte il mal di testa
- Restituisce energia e vitalità con la costanza del trattamento e dona chiarezza mentale
- Migliora il senso del gusto e stimola le papille gustative
- Stimola il tratto digestivo
OIL PULLING E INTESTINO
Su quest’ultimo punto vorrei soffermarmi un momento. Devi sapere che il processo digestivo parte proprio dalla bocca e affinché funzioni al meglio, questa parte così importante dell’organismo deve essere pulita.
La lingua è una delle prime zone del corpo in cui possiamo notare la presenza di ama (tossine). Hai presente la classica patina, che può assumere diverse colorazioni in base al tipo di rifiuti tossici, che puoi osservare appena ti svegli?
Questa patina è proprio un sintomo di eccesso di tossine nel corpo. Inoltre durante la notte il nostro organismo lavora per depurarsi, per cui al mattino è necessaria un’accurata pulizia per eliminare i rifiuti residui.
La pratica dell’oil pulling tra l’altro permette di pulire di riflesso l’intero organismo, proprio perché ogni zona della lingua è strettamente collegata ad uno specifico organo interno.
Ovviamente la sola pratica dell’oil pulling non sarà sufficiente per una pulizia completa del corpo, ma ben presto potrai sperimentare su di te tutti i benefici che abbiamo appena visto!
Leggi anche: Igiene orale naturale: i migliori ingredienti
COME ESEGUIRE L’OIL PULLING?
Questa tecnica viene di solito eseguita utilizzando due tipi di olio: a te la scelta di fare oil pulling con olio di Cocco oppure di Sesamo.
Quest’ultimo è proprio quello utilizzato tradizionalmente in medicina ayurvedica.
Io personalmente mi trovo benissimo con l’olio di cocco, sarà forse perché adoro il suo sapore? Gusto a parte, trovo che l’olio di cocco per sbiancare i denti e per un maggior effetto antibatterico sia il massimo.
Leggi anche: Olio di cocco: tutte le proprietà terapeutiche
In ogni caso cerca sempre di optare per oli spremuti a freddo.
Per acquistare l’olio di Cocco fai clic qui
Per acquistare l’olio di Sesamo fai clic qui
Segui questi facili passaggi tutte le mattine a digiuno in modo da pulire la bocca ed eliminare contemporaneamente le tossine accumulate durante la notte, oltre che l’eccesso di Kapha dosha.
Se ne senti il bisogno, l’oil pulling può essere praticato anche più volte al giorno, in particolare alla sera prima di coricarti.
OIL PULLING COME SI FA:
1) Come prima cosa risciacqua la bocca con acqua tiepida
2) Quindi pulisci la lingua con l’aiuto di un apposito nettalingua, per circa 5 – 10 volte, in modo da eliminare la patina che la riveste
Per acquistare il nettalingua in rame fai click qui
Per acquistare il nettalingua in acciaio fai click qui
3) Metti in bocca un cucchiaio di olio di Sesamo o di Cocco
4) Inizia a spingerlo con la lingua tra i denti e le gengive in modo da massaggiare delicatamente e fare pulizia anche tra un dente e l’altro
5) Tieni in bocca l’olio facendolo continuamente muovere proprio come fosse un collutorio per un massimo di 15 – 20 minuti
6) Quando arriva il momento di sputare, l’emulsione tra olio e saliva dovrebbe presentarsi liquida e biancastra. Prima di sputarlo non fare gargarismi né ingerire assolutamente: questo liquido è saturo di tossine! Sputando l olio in un fazzolettino di carta al posto dello scarico ti assicurerai di non inquinare
7) Dopo aver praticato l’oil pulling, risciacqua la bocca con acqua tiepida e prosegui lavandoti i denti e passando il filo interdentale
QUALCHE CONSIGLIO IN PIÙ
Oil pulling quando farlo: come ti ho già accennato io utilizzo questa tecnica tutte le mattine appena sveglia a stomaco vuoto. Questo è il momento ideale per il risciacquo bocca completo.
Per me è diventata una routine di cui non farei più a meno. Ormai non conto più da quanto tempo lo faccio, ma ti garantisco che oltre alla sensazione di bocca pulita, mi sono resa conto che una volta sputata l’emulsione mi sento veramente più carica ed energica.
Questo è dovuto alla grande eliminazione di tossine che si accumulano durante la notte e se per qualche ragione salto la pratica me ne accorgo subito!
Dopo anni di pratica ho imparato a gestire i miei tempi, perché effettivamente 20 minuti possono sembrare tanti per tenere l’olio in bocca. Ma nel mentre puoi dedicarti a fare dell’altro, come preparare la colazione o sbrigare qualche breve faccenda domestica ad esempio.
Per iniziare puoi eseguire l’oil pulling per pochi minuti al giorno e comunque sempre a stomaco vuoto. Poi con il tempo imparerai ad inserire questa tecnica tra le tue abitudini e non avrai problemi a trattenere l’olio per tutta la pratica.
L’unico accorgimento importante che ti posso dare è di non tenere mai l’olio in bocca per più di 20 minuti, altrimenti le mucose inizieranno a riassorbire le tossine. E noi non vogliamo che accada!
Ti auguro una buona pratica!
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah