In questo articolo ci addentriamo nelle basi della medicina ayurvedica scoprendo più da vicino il dosha Kapha.
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Secondo l’Ayurveda, ogni essere vivente ha un proprio equilibrio con proporzioni diverse dei tre principi operativi: i dosha Vata, Pitta e Kapha.
Per dare una breve spiegazione, i dosha costituiscono il punto di incontro tra la mente e il corpo, dove il pensiero si trasforma in materia. Permettono alla mente di parlare con il corpo fisico. Ed ecco perché si dice che uno squilibrio di un dosha è il primo segnale che mente e corpo non sono coordinati, portando inevitabilmente alla manifestazione di diverse tipologie di disturbi.
È nel momento del concepimento che viene determinata questa precisa combinazione di energie, in base alla genetica, all’alimentazione, alle emozioni e allo stile di vita dei genitori.
Questa particolare combinazione di dosha che ereditiamo alla nascita si chiama Prakriti, e non cambia mai nel corso della vita.
Tuttavia i cambiamenti stagionali, lo stile di vita e l’alimentazione possono modificare il nostro naturale equilibrio. La nostra condizione attuale, dove nella maggioranza dei casi possiamo sperimentare disturbi o anche malattia, è detta Vikruti.
Per godere di buona salute è necessario trovare la via corretta per ciascuno di noi che ci riporti al naturale equilibrio dei tre umori biologici, i tre dosha appunto.
Esistono dieci diverse combinazioni possibili di Vata Pitta Kapha e una buona consulenza ayurvedica dovrebbe essere basata sul capire la proporzione di ciascun dosha nell’individuo, in modo da impostare un’adeguata terapia riequilibrante studiata ad hoc per la singola persona.
Ecco perché un individuo non potrà mai essere uguale ad un altro. Ed ecco perché anche i trattamenti, l’alimentazione, l’esercizio fisico e l’esercizio spirituale non possono essere gli stessi per tutti.
Se preferisci guarda qui il video “Kapha Dosha: caratteristiche e segni di squilibrio“. Se ti piacciono i video che proponiamo ogni settimana iscriviti al nostro canale ConsapevOlistico e attiva le notifiche per essere aggiornata sulle novità.
Caratteristiche di Kapha dosha
Ogni dosha è il risultato della combinazione di due dei cinque elementi primordiali (etere, aria, acqua, fuoco, terra).
Il dosha ayurveda Kapha è il composto dagli elementi Acqua e Terra. È la forza della struttura, della crescita e della costruzione. Quando pensi a Kapha dosha dovresti pensare alla terra in tutte le sue forme e alle sue caratteristiche per comprenderlo a fondo.
Dal punto di vista fisico, la forza strutturale di Kapha gestisce tutte le funzioni di sviluppo e protezione dell’organismo.
Leggi anche: Vata dosha: caratteristiche e segni di squilibrio
Kapha dona forza e stabilità al corpo e ai tessuti, lubrifica membrane, mucose e articolazioni, sostiene tutte le strutture corporee, controlla l’equilibrio idrico, supporta l’immunità e controlla le secrezioni.
Kapha risiede principalmente nello stomaco.
Caratteristiche fisiche del dosha Kapha
Le persone di costituzione Kapha dominante hanno in genere una corporatura molte forte e robusta, con spalle e fianchi larghi e una struttura ossea pesante.
Il loro corpo così forte li porta a godere di buona salute, se non vanno in squilibrio.
Fanno fatica a perdere peso e spesso tendono all’obesità o comunque al sovrappeso. Tuttavia il loro livello di resistenza fisica è molto più elevato rispetto agli altri due dosha, e proprio per questo motivo per i tipi Kapha l’esercizio è un ottimo modo per mantenersi in forma.
Leggi anche: Dosha Pitta: caratteristiche e segni di squilibrio
Il viso è squadrato o rotondo, mentre gli occhi sono grandi, dolci e liquidi, paragonabili a quelli di un cerbiatto. Spesso sono color cioccolato o blu e lo sguardo è calmo e pacifico.
I capelli sono spessi e forti, possono virare dal castano al castano scuro e di solito sono leggermente ondulati.
La carnagione è chiara, ma i tipi Kapha non si scottano come i Pitta. Al contrario, se prendono il sole con moderazione si abbronzano in modo uniforme.
La pelle è morbida e soffice, liscia, ben idratata e spessa. È fresca al tatto, ma non risulta essere fredda come quella che caratterizza Vata dosha. Infatti di solito le persone puro Kapha non soffrono di mani e piedi freddi e hanno una circolazione decisamente migliore.
I tipi Kapha in genere non hanno problemi ad adattarsi alle diverse condizioni climatiche, ma se devono scegliere preferiscono evitare l’umidità e il freddo.
A livello di appetito sono moderati e regolari. Purtroppo però la loro digestione è lenta e spesso tendono a colmare alcuni bisogni emotivi con il cibo. Questo alla lunga li porta a lottare contro la bilancia.
Il modo di comunicare e di camminare degli individui Kapha è lento, calmo, a volte addirittura quasi monotono.
Caratteristiche mentali del dosha Kapha
A livello mentale le persone Kapha sono pacate, tolleranti e tranquille. Apprendono lentamente, ma poi non dimenticano più.
Non amano i cambiamenti e gli avvenimenti improvvisi. Al contrario preferiscono starsene rilassati sprecando meno energia possibile. Di solito tendono ad evitare qualsiasi tipo di sforzo fisico proprio per la loro innata pigrizia, anche se hanno un livello di resistenza molto elevato e difficilmente si stancano quando iniziano un’attività anche intensa.
Sono persone in genere leali e di cui ci si può fidare. Non si arrabbiano facilmente e cercano sempre di mantenere un certo livello di tranquillità anche nell’ambiente che li circonda. Tuttavia quando si arrabbiano, cosa che accade solo dopo aver portato davvero al limite le persone Kapha, queste riescono a tirar fuori tutta l’aggressività di cui sono capaci.
Hanno la tendenza ad essere molto materialisti, possessivi e avari.
La qualità del riposo è decisamente buona: i tipi Kapha dosha amano le lunghe dormite. Soprattutto al mattino fanno fatica a mettersi in moto prima di iniziare la giornata perché tendono a sentirsi appesantiti e assonnati.
Segnali di squilibrio di Kapha
Quando Kapha è in squilibrio si possono manifestare le seguenti condizioni:
- Catarro, muco
- Congestione del sistema linfatico
- Raffreddore
- Mal di testa
- Pelle grassa, acne, eczema umido, seborrea
- Edema e gonfiore
- Ipotiroidismo
- Senso di pesantezza
- Sovrappeso o obesità
- Ritenzione idrica e cellulite
- Intestino pigro e digestione lenta
- Asma
- Sinusite
- Bronchite
- Allergie
- Diabete
- Colesterolo alto
- Possessività
- Mente chiusa e poco aperta ai cambiamenti, anche positivi
- Mancanza di motivazione
- Depressione
- Pigrizia e letargia
- Avidità ed eccessivo attaccamento a cose, persone o al passato
Come riequilibrare il dosha Kapha con l’alimentazione
- Preferire cibi leggeri e secchi, che stimolino il pigro Kapha e drenino i liquidi in eccesso dovuti all’elemento Acqua. Sono ottimi gli alimenti piccanti e riscaldanti per promuovere la digestione e aumentare il calore nel corpo
- Per diminuire l’appetito o in caso di sovrappeso optare per cibi amari e astringenti consumando ad esempio insalate e verdure ricche di fibre, ma anche frutta dal sapore acido come limoni e pompelmi per muovere l’intestino e ridurre il muco (soprattutto in estate)
- Aiutarsi con le spezie piccanti come peperoncino, zenzero, chiodi di garofano e curcuma
- Evitare bevande e alimenti ghiacciati e non esagerare con la quantità di liquidi durante la giornata
- Prediligere cereali leggeri e riscaldanti come miglio, segale o avena tostata, mentre fare attenzione al pane che può aumentare il muco
- Preferire proteine povere di grassi e soprattutto legumi, che sono decisamente più adatti al dosha Kapha rispetto alle altre due costituzioni
- Moderare la quantità di olio e di sale che si utilizza per condire e cucinare le pietanze
- Consumare il pasto più abbondante a mezzogiorno e resistere alla tentazione di un riposino dopo pranzo: meglio una breve passeggiata per stimolare la digestione
- Fare attenzione ai formaggi, ai fritti e ai dolci, a cui Kapha è particolarmente legato soprattutto se emotivamente instabile. Il miele è un tipo di dolcezza che invece è ben accettato da questo dosha. Per quanto riguarda i latticini, il latte di capra e i formaggi leggeri sono i più tollerati
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Altri consigli per bilanciare il dosha Kapha:
- Cercare il più possibile di variare e di ritrovare stimoli per svolgere qualsiasi attività nella vita. Abbandonarsi alle sfide è uno dei migliori consigli che si possa offrire ad un individuo Kapha
- Stare al caldo e preferire il calore secco della sauna per un trattamento purificante
- Coprire bene naso e gola nei mesi invernali
- Praticare la spazzolatura a secco regolarmente
- Meditare per risvegliare la mente, oltre che il corpo, è una buona via per ritrovare l’equilibrio
Leggi anche: Spazzolatura a secco: i benefici del dry brushing
- Bere con moderazione tisane calde con zenzero eventualmente dolcificato con del miele. In particolare può essere di aiuto un bel bicchiere di acqua calda, miele, limone e zenzero al mattino al risveglio se ci si sente congestionati
- Fare attività fisica, anche intensa, ogni giorno e prestare attenzione a coprirsi bene se si pratica sport all’aria aperta nei mesi più freddi per evitare congestioni delle vie respiratorie. In alternativa è preferibile praticare ginnastica, aerobica, pesi o danza al chiuso, lasciando le attività all’aperto per il periodo più mite
- Praticare un automassaggio vigoroso con una minima quantità di oli vegetali e oli essenziali stimolanti, dalla testa ai piedi, in modo da attivare Kapha dosha
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Oli essenziali femminili e Ayurveda
In conclusione
La maggior parte delle persone non hanno un unico dosha dominante, bensì due, con uno che è più preponderante rispetto al secondo.
Bisogna anche ricordare che tutti noi custodiamo ciascuno dei tre dosha, seppur in proporzioni differenti. Pertanto è importante tenere in equilibrio tutti e tre questi principi.
Ad esempio, anche se non sei di tipo Kapha puro, dovrai comunque tener presente che una parte di Kapha è insita in te, per cui non te ne puoi dimenticare se desideri rimanere in salute.
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah