L’ibisco, con cui si può fare il ben noto carcadé o karkadè, è una pianta dalle enormi proprietà per la salute e la bellezza.
Ma conosci davvero tutti i benefici dei fiori di ibisco? Vediamo in questo articolo qualità, usi e controindicazioni!
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IBISCO PIANTA
L’ibisco è una pianta perenne a portamento arbustivo appartenente alla famiglia botanica delle Malvaceae. Il genere Hibiscus comprende più di 200 specie diverse. Ad esempio l’ibisco elatu è una pianta che può raggiungere i 25 m di altezza e i 35 cm di diametro.
In particolare l’ Hibiscus sabdariffa, conosciuto anche con i nomi Carcade, Carcadè, Rosella o Tè rosa dell’Abissinia, ha origine nelle zone tropicali di Asia, Africa e le isole del pacifico. Le foglie di questa pianta erbacea sono di un bel colore verde scuro. È una pianta che ama il pieno sole e il caldo.
E’ dai fiori di questa specie che viene preparata la famosa tisana karkadè dai benefici innumerevoli.
I fiori di ibisco presentano un calice, che è anche la parte che contiene più proprietà, del tipico colore rosso viola e che si ingrossa durante la fruttificazione, comunque i suoi grandi fiori possono essere dei colori più vari.
L’Hibiscus sabdariffa fiorisce abbondantemente in estate, tra luglio e agosto, per poi donare i suoi frutti rossi a settembre, periodo della raccolta in cui il calice è molto carnoso. E’ proprio a partire dai calici essiccati che si prepara il tè di ibisco.
Tisana
Il karkadè, la tisana di ibisco, è un prezioso alleato per la salute e anche per la bellezza di tutto il corpo, capelli compresi.
Inoltre non contenendo caffeina diventa una bevanda dalle qualità rilassanti da sorseggiare in tutta tranquillità anche alla sera.
Ma scopriamo subito perché e quali sono le proprietà del karkadè.
FIORI DI IBISCO PROPRIETÀ E BENEFICI
Molti sono i principi attivi contenuti, concentrati soprattutto nel calice dei fiori di ibisco, che conferiscono al karkadè le sue proprietà che tra poco vedremo.
In particolare troviamo:
- Flavonoidi
- Mucillagini
- Calcio, fosforo, ferro
- Betacarotene
- Vitamina C
- Acidi organici (ibisco, citrico, ossalico, malico, tartarico)
- Tannini
- Antociani
Per merito degli antociani e dei pigmenti naturali, i fiori di ibisco si presentano con la loro inconfondibile colorazione rossa.
Grazie a questa ricca composizione chimica, i fiori di ibisco sono in grado di donare straordinarie proprietà antiossidanti a chi ne beve il tè, una bevanda particolarmente rinfrescante.
IBISCO PROPRIETÀ E BENEFICI PER LA SALUTE
Il karkade, la tisana ottenuta dai fiori di ibisco essiccati, è una piacevole bevanda dissetante che risulta leggermente acidula al palato grazie all’acido ibiscico, aspetto che la rende particolarmente adatta anche alla stagione estiva.
Ma oltre al piacere di assaporare questo tè, quali sono le proprietà dell’ibisco per la salute del nostro organismo?
Vediamo subito l’elenco delle sue qualità benefiche!
Antiossidante
L’azione antiossidante della tisana karkadè è dovuta principalmente alla presenza di flavonoidi, molecole che rallentano i danni causati dai radicali liberi e contrastano appunto il processo di ossidazione del corpo.
Questa proprietà fa sì che il consumo regolare di karkadè dia risultati positivi anche sull’aspetto della pelle.
In particolare, le antocianine contenute nei fiori di ibisco sono un gruppo di flavonoidi che donano la tipica colorazione rosso viola (non a caso presenti in grandi quantità anche nei frutti di bosco) e rappresentano uno degli antiossidanti più benefici per un’azione su tutto l’organismo.
Antibatterico e febbrifugo
I fiori di ibisco svolgono un’azione benefica sugli stati infiammatori, in particolare a carico del tratto orofaringeo e urogenitale, come faringite o cistite.
La presenza di vitamina C inoltre fa del carcadè un rimedio naturale ottimo per sostenere il sistema immunitario dell’organismo.
Consumare il karkadè è utile quindi anche in caso di tosse, raffreddore, mal di gola, influenza e infiammazioni delle mucose.
Le sue qualità rinfrescanti lo rendono una bevanda adatta a diminuire la febbre. Non è un caso se la Medicina Cinese categorizza hibiscus come una delle piante che promuovono l’eliminazione dell’eccessivo calore interno.
Diuretico e digestivo
Consumando quotidianamente il tè di fiori di ibisco è possibile drenare il corpo e promuovere l’espulsione delle tossine, soprattutto attraverso l’attività renale.
Dopo aver sorseggiato una sola tazza di karkadè noterai subito infatti una stimolazione della diuresi che ti permetterà di depurare il corpo dalle scorie accumulate tramite le vie urinarie. Il karkadè ha proprietà diuretiche e antisettiche.
L’ infusione di fiori di ibisco può aiutare dunque se si soffre di ritenzione idrica o cellulite, grazie all’effetto drenante che promuove l’eliminazione dei liquidi stagnanti nei tessuti.
Leggi anche: Come eliminare la cellulite: 15 rimedi ayurvedici
Allo stesso tempo questo tè è in grado di promuovere la digestione, in particolare se consumato caldo.
Abbassa la pressione sanguigna
L’ibisco è ottimo in caso di ipertensione. Diversi studi hanno evidenziato che il consumo giornaliero di tre tazze di carcadè può riuscire ad abbassare sia la pressione sistolica che diastolica. Quest’azione è soprattutto una conseguenza alla sua attività particolarmente diuretica e antinfiammatoria.
Il carcadè può essere di aiuto in caso di pre-ipertensione e ipertensione moderata.
Invece se si tende ad avere la pressione bassa è meglio non abusare del karkadè.
Protettore dei vasi sanguigni
Oltre a diminuire la pressione arteriosa con conseguenze chiaramente benefiche su tutto il sistema cardiocircolatorio, hibiscus protegge i vasi sanguigni, migliorando anche la resistenza dei capillari grazie all’azione degli antociani.
Il karkadè risulta quindi utile anche in caso di fragilità capillare sostenendo il microcircolo.
Diminuisce colesterolo e trigliceridi
L’ibisco è capace di ridurre il colesterolo LDL così come i trigliceridi. Ecco che il karkadè diventa quindi un valido alleato in caso di iperlipidemia e trigliceridi elevati.
Quest’azione è dovuta sempre alla presenza generosa di antociani nei fiori di ibisco, ma anche ai polifenoli e all’acido ibiscico.
Ipoglicemizzante
Sembra che il tè ai fiori di ibisco sia in grado di controllare anche il livello di zucchero nel sangue. Questo perché inibisce la produzione delle amilasi, gli enzimi prodotti principalmente dal pancreas che sono coinvolti nella digestione dei carboidrati complessi. Riducendo le amilasi, il karkadè diminuisce quindi il livello di glucosio nel sangue e può essere di aiuto in caso di diabete.
In effetti, in medicina ayurvedica l’ ibisco viene comunemente utilizzato per il Panchakarma proprio per il suo effetto purificante e detossinante del sangue.
Prebiotico e lassativo
La qualità prebiotica dell’ibisco è dovuta alla presenza di mucillagini, in grado di proteggere le pareti intestinali, rendendo le feci più morbide e agevolando il transito.
Il tè di hibiscus è quindi un valido trattamento contro la stitichezza e per proteggere il nostro intestino.
Aiuta a controllare il peso
Karkadè per dimagrire? Se consumato come coadiuvante all’interno di una sana alimentazione e un minimo di esercizio fisico giornaliero, sicuramente può aiutare molto.
Questo aspetto è collegato al suo potere di inibire le lipasi, cioè gli enzimi responsabili della digestione dei grassi in modo che questi possano essere assorbiti dall’intestino. In questo modo oltre a diminuire, come abbiamo visto, il colesterolo cattivo, l’ ibisco è anche un aiuto per il controllo del peso.
Azione ulteriormente avvallata dall’effetto diuretico del karkadè, che aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, con benefici anche sul peso corporeo.
Sostiene l’apparato riproduttivo femminile
I fiori di ibisco sono da sempre utilizzati in Cina, Bangladesh e Vietnam per regolarizzare il ciclo mestruale nelle donne. Il karkadè viene collegato ai trattamenti dei disturbi relativi al primo e al secondo chakra, in particolare di quelli a carico dell’apparato riproduttivo femminile provocati da un eccesso di calore. Infatti questa tisana energicamente fresca e astringente è in grado di disperdere il calore interno e di trattare i disturbi mestruali, soprattutto se legati ad un flusso abbondante.
In India inoltre il tè di ibisco viene usato per evitare la gravidanza ed effettivamente è sconsigliato consumare questa bevanda se si è in dolce attesa o in allattamento.
L’Ayurveda utilizza principalmente i fiori di ibisco per le loro proprietà ginecologiche, come mestruazioni dolorose, flusso abbondante e perdite vaginali.
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Non solo fiori di ibisco
Anche se comunemente vengono utilizzati i fiori, in particolare per fare la tisana karkadè come ti descriverò tra poche righe, anche le altre parti dell’ hibiscus non sono da scartare.
Le foglie di ibisco sono particolarmente diuretiche e sedative, mentre le radici che hanno un sapore decisamente amaro sono emollienti e utili per calmare la tosse acuta.
IBISCO PROPRIETÀ BENEFICHE PER LA BELLEZZA
Assunto sotto forma di tisana il carcadè aiuta moltissimo anche a rendere la pelle luminosa, soprattutto grazie alle mucillagini contenute e al suo effetto diuretico e depurativo delle tossine.
Tuttavia l’utilizzo topico su cute e capelli non è affatto secondario. Anzi, se sai come usare i fiori di ibisco puoi star certa che difficilmente ne farai a meno nella tua routine di bellezza!
Le donne indiane lo utilizzano da tempo immemore per mantenere una chioma lucida e per favorire la crescita dei capelli. E questo la dice lunga sulle proprietà dell’ibisco per la cura estetica personale.
Per sfruttare i benefici dell’ ibisco su pelle e capelli puoi far raffreddare il tuo infuso e utilizzarlo sui capelli o tamponarlo con un panno sulla pelle. Una buona alternativa consiste nel polverizzare i fiori secchi e usare la polvere in aggiunta alle tue preparazioni cosmetiche.
Se utilizzi la polvere per creare delle maschere o per aggiungerla ad altre preparazioni da applicare sulla cute, ti raccomando di non esagerare con la quantità per evitare che la pelle prenda i pigmenti dell’ibisco.
Passiamo subito ad un elenco degli utilizzi dell’ ibisco per la bellezza.
Pelle irritata e matura
Le sostanze nutritive ed emollienti contenute nei fiori di ibisco conferiscono proprietà lenitive a questo rimedio naturale, tanto da poterli utilizzare con effetti benefici su cute irritata e sensibile.
Anche la pelle matura giova delle proprietà del carcadè, data la sua elevata percentuale di antiossidanti che prevengono e rallentano l’invecchiamento cutaneo.
Ti consiglio di utilizzare la tisana karkadè come un tonico da tamponare sul viso tutte le sere prima di passare alla crema idratante. Puoi anche travasare la tua infusione in un contenitore spray in modo da spruzzarlo nelle zone irritate con facilità.
Conservala in frigorifero per una settimana al massimo.
Esfoliante e anticellulite
Le proprietà contro cellulite e ritenzione idrica si apprezzano in particolare quando il tè di ibisco viene consumato per uso interno, date le sue qualità particolarmente drenanti viste prima.
Tuttavia per uso esterno è possibile creare uno scrub naturale con la polvere di ibisco da massaggiare sulla pelle umida. In questo modo favorirai il rinnovo cellulare e gli inestetismi cutanei saranno meno visibili grazie all’azione degli acidi organici contenuti nell’ hibiscus.
Vene varicose e fragilità capillare
Le proprietà astringenti dell’ ibisco rendono questa pianta un rimedio potente per i disturbi causati da fragilità capillare.
Non solo per uso interno quindi, ma anche attraverso impacchi freddi applicati sulle zone colpite da vene varicose e capillari dilatati il karkadè diventa un valido alleato per contrastare questi disturbi.
La sua azione rinfrescante donerà sollievo anche alle gambe affaticate o pesanti che tendono a farsi sentire soprattutto con l’arrivo della stagione calda.
Cura dei capelli
La tisana di fiori di ibisco è un vero portento sui capelli. Risulta essere un rimedio antiforfora, purifica e lenisce il cuoio capelluto e promuove una crescita rapida dei capelli andando a rinforzarli. E’ efficace anche in caso di alopecia e diradamenti.
Inoltre il potere colorante del karkadè può essere sfruttato per rallentare la comparsa di capelli grigi ed è ottimo come riflessante anche aggiunto all’ henne per smorzare il rosso caldo e donare una tonalità più fredda.
Sui capelli bianchi il suo potere tintorio non ha effetto e per questo è necessario abbinarlo alla polvere di Lawsonia inermis in modo che possa aderire al capello donando i suoi fantastici riflessi. Tuttavia sui capelli più scuri è doveroso precisare che potrebbero non essere così evidenti. Ma le proprietà curative si faranno in ogni caso ben notare.
Per un effetto condizionante sui capelli è possibile aggiungere alla polvere di ibisco della semplice acqua fino a creare una pastella da usare come balsamo e maschera. Quando andrai a risciacquare i capelli saranno più facilmente pettinabili e risulteranno setosi sia alla vista che al tatto. Puoi applicare la pastella anche sul cuoio capelluto per un’azione invece purificante e antiforfora.
Per un effetto riflessante lascia riposare la pastella 30 minuti prima dell’applicazione e ti raccomando di mantenerla in posa su tutte le lunghezze per circa 1 ora affinché possa rilasciare i pigmenti violacei.
Ma non è tutto: prova ad usare la tisana karkadè fredda come ultimo risciacquo (risciacquo acido) dopo il normale shampoo. I risultati ti sorprenderanno!
PREPARAZIONE DEL KARKADÈ
Niente di più semplice e buono! Il karkadè si prepara come una comune infusione.
Ti serviranno:
- 250 ml di acqua bollente
- 1 cucchiaino di fiori secchi di ibisco
Versa l’acqua sui fiori di ibisco, copri e lascia riposare per circa 10 minuti. Vedrai che fin da subito i pigmenti rossi coloreranno l’acqua. Quindi filtra e gusta caldo, eventualmente dolcificato con dello sciroppo d’agave o miele.
Oppure fai raffreddare e conserva in frigorifero per assaporare una bevanda rinfrescante per le calde giornate estive.
Puoi anche aggiungere una fetta di limone così da aumentare il sapore naturalmente acidulo del karkadè. Anche la menta è un valido abbinamento con il tè di ibisco.
Se lo bevi caldo invece ti consiglio di aggiungere cannella o zenzero.
Se ami le bevande particolarmente fredde, aggiungi anche un paio di cubetti di ghiaccio prima di consumare.
Puoi anche aggiungere l’infuso alle pietanze, come gelatine o marmellate, per dare un tocco di colore senza dover ricorrere ai dannosi coloranti alimentari.
Quando bere il karkade sarà poi una scelta del tutto personale, visto che non contiene né caffeina né teina, non risultando quindi eccitante come altri tè. Puoi consumarlo anche come tisana serale, con il vantaggio di favorire un buon riposo, anche associato a piante sedative come la valeriana o la passiflora.
La medicina ayurvedica infatti utilizza il karkadè come coadiuvante in caso di insonnia.
CONTROINDICAZIONI DELL’IBISCO
Come tutti i rimedi naturali è sempre necessario prestare la doverosa attenzione alle eventuali controindicazioni. In particolare il karkadè è da evitare o da chiedere al proprio medico prima del consumo in caso di:
- Gravidanza e allattamento. L’ ibisco ha infatti un effetto abortivo. In caso di assunzione di pillola anticoncezionale o di trattamenti ormonali è consigliabile consultare il medico.
- Ipotensione. Il karkade è ottimo per chi soffre di pressione alta e, per questo stesso motivo, non è assolutamente consigliabile per chi ha invece il disturbo opposto.
- In caso di allergia alle Malvaceae.
Allora, sei pronta a prepararti un karkadè?
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah