Sai che esiste una tecnica chiamata skin gritting per pulire il viso dalle impurità senza stressare la pelle?
Se stai leggendo questo articolo può essere che hai la pelle grassa o semplicemente che tu ti stia chiedendo come eliminare i punti neri dal naso o dal viso. Tutte sappiamo quanto sia difficile schiacciare i punti neri in quelle zone così delicate del viso.
La risposta alla tua domanda è lo Skin gritting.
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Lo skin gritting è una tecnica efficace, che personalmente adoro, per una pulizia del viso fai da te in profondità e per contrastare gli odiosi punti neri. Questo tipo di pulizia del viso è uno dei rimedi naturali che preferisco per evitare la formazione di punti neri, togliere le cellule morte e avere una pelle del viso perfetta, inclusa la zona del contorno occhi.
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Si tratta in sostanza di pulire la pelle impura secondo il principio per cui l’olio lavora per affinità, sciogliendo l’untuosità e la sporcizia del viso proprio perché simili.
Questo lavoro meccanico è abbinato ad una maschera all’argilla, che grazie al suo potere purificante è in grado di regalarci una pelle liscia e dalla grana fine. Questa maschera viso punti neri fai da te ti sarà utile per pulire la pelle eliminando il sebo in eccesso prodotto dalle ghiandole sebacee, sgrassare la cute e togliere i punti neri.
Perché ti consiglio di pulire il viso con questa tecnica?
Io utilizzo questo metodo di pulizia circa una volta alla settimana: lo trovo un sistema delicato e che fa il suo dovere, senza ritrovarmi con la tipica pelle arrossata dopo la classica pulizia del viso dall’estetista.
Per rimuovere i punti neri e rendere meno visibili le imperfezioni non è infatti necessario stressare la cute. Anzi, così facendo rischi solo di infiammare la zona ancora di più.
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Con lo skin gritting, invece, puoi mantenere la pelle del tuo viso pulita e idratata con un’unica tecnica, che tra l’altro è molto piacevole da eseguire, oltre che delicata.
LO SKIN GRITTING PREVEDE POCHI E SEMPLICI PASSAGGI: SEI PRONTA PER COMINCIARE?
INGREDIENTI:
- Olio vegetale (di mandorle, d’oliva, di argan o di jojoba)
- Argilla (verde o bianca)
- Panno in microfibra (questi sono quelli che uso e che ti consiglio)
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PROCEDIMENTO SKIN GRITTING:
1. Detergi il viso come da tua abitudine. Ti consiglio comunque di non usare un detergente troppo aggressivo. Io utilizzo tutti i giorni semplice farina di avena e di ceci che miscelo con un po’ d’acqua fino a formare una pastella. In questo modo pulisco in profondità, esfoliando leggermente e la cute ringrazia perché queste farine hanno un’azione lenitiva.
2. Prendi un cucchiaio di olio e inizia a massaggiarlo sul viso asciutto con movimenti circolari, cercando di insistere particolarmente nelle zone con punti neri. Il massaggio per essere efficace deve durare per 5-10 minuti, quindi metti della musica e goditi questo momento! Questa fase è fondamentale per sciogliere le impurità. Se hai la pelle particolarmente “ricca” di punti neri potresti già iniziare a percepire sotto i polpastrelli qualche granellino di impurità che si sta sciogliendo.
3. Tampona l’eccesso di olio con il panno morbido in microfibra.
4. Applica la pastella fatta con argilla e acqua tiepida (deve avere una consistenza come uno yogurt, senza grumi) su tutto il viso e lascia agire per 5-10 minuti. Ricordati di non utilizzare utensili di metallo quando crei le maschere all’argilla.
5. Risciacqua la maschera con acqua tiepida e torna ad applicare un’altra dose generosa di olio. Quindi massaggia energicamente in modo circolare e sia dal basso verso l’alto che dall’alto verso il basso.
Ora arriva la parte divertente:
6. A questo punto dovresti sentire dei granellini sotto i polpastrelli: è il sebo dei punti neri che sta uscendo. Alcuni sono più superficiali e quindi saranno i primi ad uscire, altri sono più in profondità e sarà necessaria una certa “insistenza” da parte tua per far uscire lo sporco. Cerca di esercitare una leggera pressione, ma evita in ogni caso di strizzare troppo.
7. Quando pensi che la pelle sia sufficientemente pulita, risciacqua con acqua tiepida e tampona nuovamente il viso con il panno in microfibra.
8. Passa un po’ di tonico con un dischetto in modo da restringere i pori e poi applica un siero o una crema idratante leggera. Se hai la pelle grassa o mista ti consiglio di utilizzare l’ acqua di amamelide, che grazie al suo potere astringente chiuderà i pori e permetterà di asciugare eventuali brufoletti. Puoi anche preparare una miscela di succo di limone e miele o yogurt per un effetto sia astringente che schiarente e antibatterico. Lasciala in posa per 15 minuti, quindi risciacqua e stendi un velo di crema idratante.
Sembra sia un lavoro complicato e lungo, ma credimi da quando l’ho scoperto mi regala tante soddisfazioni!
ALCUNI SUGGERIMENTI IN PIÙ SULLO SKIN GRITTING:
- Utilizza il panno morbido in microfibra per tamponare l’eccesso di olio e non un normale asciugamano, che è più aggressivo e tende ad irritare la pelle. In ogni caso di consiglio sempre di utilizzare questo tipo di panni per asciugare il viso, anche dopo la quotidiana detersione. Con un investimento di pochi euro potrai notare tu stessa quanta differenza c’è tra la microfibra e un normale asciugamano!
- Utilizza un olio vegetale che vada bene per il tuo tipo di pelle. Io mi trovo benissimo con l’olio di jojoba, che è una cera liquida che uso normalmente anche per l’idratazione del viso ed è indicata per tutti i tipi di pelle. Ad ogni modo puoi usare quello con cui ti trovi meglio, ad esempio l’olio di mandorle dolci, di argan (anche se lo trovo un po’ sprecato per questo tipo di trattamento), di cocco o di avocado. Tieni però presente che alcuni oli sono comedogenici, come quello di cocco, per cui ti consiglio di valutare bene quale sia il più adatto per la tua pelle. Se vuoi approfondire questo tema fai click sul link qui sotto dove ti spiego come puoi scegliere gli oli più adatti in base alla tua tipologia di pelle.
Leggi anche: Oli vegetali: quali sono i migliori per la tua pelle
- Quanto detto per l’olio vale anche per l’argilla: se hai una pelle tendenzialmente grassa o mista puoi optare per l’ argilla verde ventilata. Invece per una pelle secca o sensibile sarebbe meglio puntare su un’ argilla bianca (caolino) o un’ argilla rosa, che sono comunque purificanti, ma allo stesso tempo più delicate di quella verde.
Leggi anche: Argilla: i benefici per ogni pelle
Raccontami nei commenti se hai mai provato lo skin gritting e quali ingredienti usi per fare il tuo trattamento personale!
Un abbraccio di luce positiva!
Deborah