In questa quarta lezione del corso gratis sulle materie prime usate in cosmetica vediamo più nel dettaglio la cera naturale.
Quali sono le sue proprietà? Perché e come possiamo utilizzare questo ingrediente completamente naturale nei nostri prodotti cosmetici?
Leggi l’articolo per scoprire tutto sulle cere naturali in cosmetica!
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Cos’è la cera naturale?
Le cere sono ingredienti naturali che possono essere sia di origine animale che vegetale. Insieme ad oli e burri fanno parte della fase grassa dei cosmetici.
Le cere vegetali, come la candelilla e la carnauba, vengono prodotte dalle piante e si depositano su foglie, fiori e steli per proteggersi da batteri, insetti e agenti climatici, ma anche per evitare la perdita di acqua.
La cera di origine animale più conosciuta è invece la cera d’api, che vedremo più nel dettaglio tra poco.
Anche l’olio di Jojoba è in realtà una cera liquida, perché è composto per lo più da esteri e solo in minima parte da trigliceridi.
Leggi anche: Oli vegetali: quali sono i migliori per la tua pelle
In linea generale, le cere sono fondamentalmente sostanze grasse che si presentano solide a temperatura ambiente. Hanno un punto di fusione abbastanza alto, circa dai 50°C in su.
All’interno delle cere naturali le molecole più abbondanti sono gli esteri. E ogni cera si distingue da un’altra perché ciascuna di esse contiene diverse catene di molecole.
In ogni caso, tutte le cere sono ingredienti idrorepellenti e quando si fondono diventano liquide come oli, mentre raffreddandosi si addensano nuovamente.
Perché utilizzare una cera naturale nei cosmetici?
Di base possiamo usare una cera vegetale o animale per due motivi principali: conferire al nostro prodotto una specifica proprietà oppure dare più consistenza e stabilità al nostro cosmetico.
Per quanto riguarda la prima ragione, c’è da dire che le cere naturali sono ingredienti occlusivi e filmogeni, che formano quindi una sorta di pellicola sulla pelle, evitandone così la disidratazione.
Pertanto, in caso di pelle particolarmente secca o disidratata sarà di sicuro un grande aiuto incorporare un po’ di cera nella nostra crema abituale.
Anche per le pelli sensibili la cera naturale dà enormi soddisfazioni. La pelle sensibile e reattiva ha infatti una barriera alterata, per cui la cera aiuta a proteggerla dagli agenti esterni, grazie proprio all’effetto filmogeno che è in grado di creare.
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In sostanza, se vogliamo utilizzare una cera nei nostri prodotti cosmetici dovremo tener presente che le sue due principali proprietà sono il potere filmogeno e protettivo.
Invece, il secondo motivo per cui utilizzare una cera naturale nei nostri cosmetici fai da te riguarda più il formato del prodotto che le proprietà per la pelle.
La cera naturale infatti ha la capacità di indurire i prodotti dove viene aggiunta. Quindi andremo ad aggiungere un po’ di cera, che sia vegetale o animale, quando desideriamo dare una consistenza più compatta e un tocco asciutto al nostro cosmetico.
Questo può ad esempio essere il caso di una crema molto fluida che vogliamo rendere più consistente, magari per utilizzarla nei mesi più freddi.
Inoltre le cere naturali aiutano anche a stabilizzare le emulsioni, prevenendo così il rischio della separazione delle fasi.
In quali prodotti cosmetici possiamo aggiungere le cere?
Le cere vengono utilizzate per realizzare burrocacao, unguenti, pomate, balsami con texture diverse, anche in base al tipo di cera che utilizziamo.
Insomma, si trovano in tutti i prodotti oleosi che richiedano una consistenza più o meno compatta.
Vengono anche utilizzare nei cosmetici solidi, make up e, ovviamente, per le candele naturali fai da te.
In generale le cere con punto di fusione più alto sono più adatte per il make up, mentre quelle con un punto di fusione più basso sono maggiormente adatte per unguenti, balsami ed emulsioni.
Ricorda anche che puoi divertirti a mescolare cere differenti, più o meno dure, in modo da raggiungere risultati e consistenze diverse.
Ma che tipi di cera esistono? Quali sono le cere vegetali? Scopriamo da vicino le più conosciute e utilizzate!
Tipi più utilizzati di cera naturale
Cera d’api
La cera d’api è una secrezione delle api con cui questi preziosi insetti costruiscono le strutture interne dell’alveare dove viene immagazzinato il miele.
Si tratta quindi di una cera di origine animale, che dovrai per forza sostituire nel caso volessi creare dei prodotti completamente vegani.
Il punto di fusione è 61 – 66°C e la puoi trovare sia gialla che sbiancata (Cera alba).
La cera d api naturale crea un discreto strato protettivo sulla pelle che non permette l’evaporazione dell’acqua, apportando una texture cremosa e plastica ai prodotti a cui viene aggiunta.
Apporta luminosità alla pelle e grazie agli antiossidanti risulta anche essere un ottimo anti age.
Risulta anche essere antibatterica, antinfiammatoria, cicatrizzante e lievemente sbiancante della cute.
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Cera Candelilla
La cera Candelilla è la prima scelta tra i sostituti vegani alla cera d’api, anche se si presenta più dura e meno appiccicosa di quest’ultima.
Il punto di fusione è 69 – 75°C ed è particolarmente adatta alla produzione di make up e cosmetici solidi, grazie al suo elevato potere filmogeno.
È poco comedogena, meno della cera d’api, ma molto emolliente e protettiva.
I prodotti a cui aggiungiamo la cera Candelilla si presentano più duri rispetto a quelli creati con la cera d’api, ma questa cera vegetale ha il vantaggio di non renderli pesanti o appiccicosi.
Il tocco finale sarà asciutto e non unto, con una piacevole sensazione di morbidezza. I cosmetici risultano inoltre brillanti e più stabili.
La Candelilla è ben tollerata dalla pelle e si può utilizzare anche nei prodotti per capelli, a cui donerà lucentezza.
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Cera Carnauba
La cera Carnauba è una cera vegetale con un punto di fusione molto elevato che si aggira intorno a 80 – 86°C.
Come la cera Candelilla, anche questa è poco comedogena, ma molto filmogena.
È una delle cere più dure e pregiate ed è ottima per realizzare prodotti di make up proprio perché ne facilita la scorrevolezza sulla pelle e ne migliora la tenuta.
I prodotti a cui viene aggiunta la cera Carnauba sono brillanti e decisamente più resistenti al calore rispetto all’utilizzo di altre cere.
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Cera di Soia
La cera di Soia viene ricavata dall’olio di Soia idrogenato ed è la migliore cera per candele fai da te.
Il punto di fusione è 50 – 55°C e viene molto utilizzata come cera per fare candele da massaggio perché ha la capacità di sciogliersi bene durante l’applicazione.
L’effetto finale sulla pelle è una sensazione di morbidezza con un tocco asciutto e non unto.
Può essere utilizzata anche per creare altri tipi di cosmetici naturali, come balsami, burrocacao e altri cosmetici solidi. Questo grazie al suo potere emolliente e la consistenza piacevole che dona ai prodotti cui viene aggiunta.
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In conclusione
Di cere ce ne sono molte altre, tra cui la Cera bellina e le più recenti cere floreali, ma già con queste quattro tipologie hai davvero la possibilità di sbizzarrirti nei tuoi spignatti.
Per una migliore esperienza, divertiti a sperimentare trovando le consistenze che più piacciono e tenendo in conto sempre il punto di fusione e le caratteristiche specifiche di ogni cera!
Un abbraccio di luce positiva,
Deborah