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CALENDULA OFFICINALIS

CALENDULA OFFICINALIS DALLA SEMINA ALLA RACCOLTA

La Calendula officinalis è un fiore tanto bello quanto utile nel nostro orto e nella nostra dispensa delle erbe officinali. Impara a coltivarlo grazie alla scheda di coltivazione della calendula che ho preparato per te.

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La Calendula officinalis e fa parte della famiglia delle Asteraceae ed è la più diffusa nelle coltivazioni di Calendule.

È una pianta erbacea alta tra i 30 e 60 cm a seconda della specie, che regala da primavera ad autunno splendidi fiori gialli o arancioni. Si tratta di una pianta annuale, ma nelle zone con inverni più miti può vivere anche per quattro anni. 

Molto spesso, grazie ai suoi bellissimi fiori, viene piantata a scopo ornamentale, ma le sue virtù medicamentose la mettono in un posto ben più importante che la mera bellezza. Della Calendula si utilizzano soprattutto i fiori essiccati che hanno proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, antisettiche, rinfrescanti, emollienti e dermo-funzionali, mentre i boccioli e le foglie vengono usati in cucina.

Leggi anche: Calendula: i benefici per la salute

COME SI COLTIVA LA CALENDULA OFFICINALIS

Il seme di Calendula germina a una temperatura non inferiore ai 15°

Si semina quindi in semenzaio a fine inverno per poi trapiantare in giardino o nell’orto un mese dopo. 

Per la semina diretta invece si va a primavera, tenendo conto del clima della tua zona. I fiori si svilupperanno tra i 22° e i 30° e per aiutare la pianta a produrne basterà recidere i capolini sfioriti. 

Per la semina consiglio la Luna Crescente quando si trova in una costellazione di Aria. Particolarmente favorita la Bilancia

Per il trapianto sfrutta la Luna Crescente, ma in una costellazione di Terra. Particolarmente favorita la Vergine.

La Calendula è una pianta abbastanza grande, quindi consigliamo di mettere le piante almeno a 30 cm una dall’altra. 

I semi vanno posti in superficie e ricoperti con pochi millimetri di terra. Le piantine poi verranno diradate tenendo conto dello spazio di cui necessitano per crescere.

TERRENO ADATTO E NECESSITÀ DELLA CALENDULA OFFICINALIS

Questa pianta ama il sole e non teme le alte temperature. 

É una pianta rustica e non ha particolari esigenze di terreno. Preferisce un suolo leggero ma ricco di sostanza organica. Meglio arricchirlo con fosforo e potassio ma con poco azoto, perché quest’ultimo farà sviluppare le foglie a discapito dei fiori. La calendula preferisce un terreno con un ph compreso tra il 6 e il 7. 

Non ama molto il terreno bagnato, quindi sarà meglio innaffiare poco e più spesso durante i mesi più caldi. Attenzione a non bagnare i fiori perché sfioriscono, questo succede anche con gli acquazzoni.

CONSOCIAZIONI ORTO CALENDULA

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La Calendula nell’orto sinergico è indispensabile innanzitutto per la biodiversità. É il richiamo per gli insetti impollinatori e con l’odore acre allontana gli insetti che si nutrono delle radici degli ortaggi. 

Non amando l’azoto, sconsiglio di piantarle vicino alle leguminose che durante la loro crescita ne rilasciano una grande quantità nel terreno. 

Preferisci piuttosto piante che ne assorbono molto come le cucurbitacee. In generale comunque sta bene vicino a tutte le verdure da frutto.

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MALATTIE CALENDULA OFFICINALIS

La malattia che colpisce la Calendula sono l’Oidio che provoca l’ingiallimento delle foglie.

I principali parassiti sono gli Afidi e gli Aleuroidi.

RACCOLTA CALENDULA

I fiori e i boccioli di Calendula si raccolgono durante tutta l’estate. 

Le foglie sempre. Per la raccolta per tutti gli utilizzi consiglio in tutti i casi la Luna Crescente in fase ascendente.

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CONSUMO E CONSERVAZIONE CALENDULA OFFICINALIS

Quando la Luna si trova nella costellazione dello Scorpione si possono essiccare i fiori in modo da poterli conservare e utilizzare a tuo piacimento.

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Per quanto riguarda le foglie si possono consumare fresche in una buona insalata e in questo caso suggerisco la raccolta in concomitanza con una costellazione di Acqua .

I boccioli invece, proprio così come quelli di Tarassaco, possono essere messi sotto aceto e ti consiglio di eseguire l’operazione in Capricorno.

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Un abbraccio di luce positiva!

Alberto

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