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BROCCOLI

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BROCCOLI: DALLA SEMINA ALLA RACCOLTA

I broccoli non sono altro che le infiorescenze del cavolo broccolo

Normalmente la pianta produce un infiorescenza principale, detta “testa”, e numerose altre più piccole infiorescenze, dette “broccoletti”.  

Il nome botanico del cavolo broccolo è Brassica Orelacea e appartiene alla famiglia delle cruciferae.

Ci sono numerosi tipi di cavolo broccolo e non tutti producono anche i broccoletti. Molti si limitano a produrre solo la testa, come accade ad esempio con il broccolo romanesco.

I broccoli sono ricchi di vitamine A, C, E, K e una buona gamma del gruppo B, compreso l’acido folico. Sono inoltre ricchi di sali minerali quali ferro, potassio, calcio, selenio e magnesio.

Grazie a tutte queste proprietà risulta essere un pasto ricco di nutrienti essenziali per il nostro corpo. Pensa che noi in famiglia del broccolo mangiamo anche le foglie più tenere della pianta!

Fai click nel link qui sotto per un’idea di ricetta di recupero fatta proprio con le foglie di broccoli.

Leggi anche: Sformato di quinoa con hummus e foglie di broccolo

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COME SI COLTIVANO I BROCCOLI

Il seme del broccolo germina a una temperatura alta tra i 25-30°. La semina viene fatta in estate per poi raccogliere in inverno. 

Per la semina consiglio la Luna Crescente quando si trova in una costellazione di Aria. Molto favorito il segno della Bilancia.

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SESTO D’IMPIANTO

Il seme va posto abbastanza in superficie a 0,5 cm di profondità.  Il sesto d’impianto è di 60-70 cm tra le piante perché le foglie sono molto grandi.

La pianta può arrivare a 50-60 cm d’altezza e se vivi in una zona ventosa come la mia, ti consiglio di legarla ad un sostegno in modo tale che non venga spezzata dal vento.

TERRENO ADATTO E NECESSITA’ DELLA PIANTA DEI BROCCOLI

I broccoli sono una coltura molto diffusa negli orti domestici perché sono semplici da coltivare e non necessitano di molto lavoro e di un terreno ricco. Questa pianta teme solo i ristagni d’acqua però non ama il terreno secco, quindi ti consiglio delle irrigazioni costanti, ma mai abbondanti

Per quanto riguarda il suolo, bisognerà lavorare il terreno a fondo per evitare i ristagni. Durante la crescita evita che si formi la crosta sul terreno muovendo sempre delicatamente la terra superficiale. Si può arricchire la terra con dell’humus oppure seminarlo dove c’erano prima delle piante non esigenti. Il terreno dovrà avere un ph compreso tra il 6 e il 7.

Questa pianta ama il caldo, teme le gelate invernali quindi predilige una zona dell’orto in pieno sole. 

Il broccolo è principalmente una pianta adatta per luoghi dall’inverno mite, ma ci sono varietà che non temono il freddo. Scegli il tipo di broccolo da seminare in base al clima della tua zona.

CONSOCIAZIONI NELL’ORTO

I broccoli, come tutte le cruciferae, stanno molto bene vicino alle leguminose traendo benefici dall’azoto rilasciato nel terreno da quest’ultime. Nell’orto comunque si possono consociare bene anche a lattughe, spinaci, bieta coste, sedano, pomodori e cetrioli

Al contrario, non amano la vicinanza con le liliaceae.

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MALATTIE CHE COLPISCONO I BROCCOLI

Più che da malattie, il cavolo broccolo è colpito da bruchi che mangiano le foglie. Il peggiore è la Cavolaia che avendo un colore verde, simile al broccolo, si fatica ad individuarla prima che cominci a banchettare con le sue foglie. 

Un’altra larva che colpisce la pianta è la Nottua ed è facile preda della Mosca bianca (trialeurodide). Un terreno troppo bagnato può portare la Septoria, ma con la giusta irrigazione non ci saranno problemi.

RACCOLTA

Alcune varietà precoci si cominciano già a raccogliere a settembre, mentre per altre si può arrivare a maggio – giugno dell’anno seguente la semina. Dovrai raccoglierli prima che l’ infiorescenza, che non è altro che il bocciolo, diventi un fiore. Le infiorescenze si asportano facendo un taglio netto e obliquo che favorirà la crescita di altri boccioli sulla pianta. 

Per la raccolta consiglio in tutti i casi la Luna Crescente in fase ascendente.

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CONSUMO E CONSERVAZIONE

Se non si mangiano subito si possono conservare in frigorifero per un po’ di giorni. 

Sia per il consumo immediato che per la conservazione consiglio l’influenza della costellazione dell’Ariete.

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Un abbraccio di luce positiva!

Alberto

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